Cosa resterà di te quando morirai?
Nel cuore di Dio rimarrà quel giorno in cui mi sono elevato al di sopra dei pericoli che assediavano la mia anima
Nel cuore di Dio rimarrà quel giorno in cui mi sono elevato al di sopra dei pericoli che assediavano la mia anima
La Chiesa non dovrebbe avere paura di essere impopolare. Tutt’al più muoio, ma se vivere è davvero Cristo, morire è un guadagno. Il punto è aiutarci a vivere Cristo, non a sfuggire alla morte.
La morte viene vista spesso come una sorta di “fuga dal tempo”; il nostro orologio individuale smette semplicemente di battere. Ma non può essere così – nessun cristiano può accettarlo. L’obiettivo del nostro pellegrinaggio in questa “valle di lacrime” è prepararci in tempo a entrare nell’eternità pronti a vedere il volto di Dio e a vivere in Lui.
I pesci del mare di Seattle sono imbottiti di antidolorifici e antidepressivi. Non so se abbiano fatto le analisi anche ai pesci europei, ma non credo stiano meglio (di certo so che le acque della Senna sono inquinate dai residui organici della pillola anticoncezionale, ma di questo i manifestanti con Greta ovviamente non si occupano, …
Vincent è stato ucciso con le sentenze, con i referti medici, con la cultura di chi su questa terra vince sempre perché l’arbitro è sempre uno di loro. La stessa che chiede di salvare il pianeta, mentre stermina gli abitanti del pianeta, a partire dal grembo materno. Con la complicità di quella parte cattolica che parla solo di inclusività e dialogo.
In edicola e in rete, pochissimi giornali oggi ne scrivono. Sempre gli stessi, tra l’altro. Stiamo parlando dell’agonia di Vincent Lambert, il francese tetraplegico 42 anni ricoverato all’ospedale di Reims da quattro giorni ormai senza cibo né acqua, ça va sans dire, nel suo «miglior interesse». Non solo. Quasi a voler scongiurare l’interruzione di questa …
“Abbiate cura dei morti”, “aiutate con la preghiera la loro purificazione”. Nei suoi scritti offre diverse “indicazioni”
Maria che lo segue su per il calvario, Maria che lo rialza ancora, quando cade sotto il peso della croce, Maria che lo consola ancora. Maria che lo segue fin sotto la croce, Maria che non lo lascia mai, nemmeno alla fine, nemmeno dopo la fine.
Nell’angelologia è lui che accompagna l’anima da Dio al momento del trapasso
Ok, noi siamo qui a leccarci le ferite che appena vengono sfiorate non possono fare a meno di sanguinare, e sarà così per tutta la nostra vita terrena. Ma “Io sono la risurrezione e la vita”, dice Gesù a Marta e a me, “chi crede in me, anche se muore, vivrà”.
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